venerdì 18 novembre 2011

RIASSUNTO DI UNA SETTIMANA INTENSA

Questa settimana ho tardato nel pubblicare nuovi post nel blog perchè sono stata spesso fuori casa e poi sono successe cose importanti che non riguardano solo la nostra avventura svedese.

La mia cara e un po' matta amica Luisella, che vive negli Stati Uniti (ancora per poco perchè tra un po' torneranno nella vecchia Europa) ha partorito la sua splendida secondogenita Allegra!!
Quella matta mi ha chiamata dalla sua suite in ospedale il giorno del parto e lei e suo marito Francesco non facevano altro che ridere, tanto che le ho chiesto se l'avessero drogata, ma poi mi sono ricordata che lei è una vera forza della natura, con un carattere splendido e che ride sempre; mi ha presentato il suo medico e dopo poche ora ho visto le foto della loro splendida creatura...ieri sera poi mi hanno richiamata per farmela vedere dal vivo e, sappiatelo, appena l'avrò tra le braccia la "soffocherò" (metaforicamente parlando si intende) di baci...è bellissima!!!

Visto che in questo post ho deciso di rispettare perfettamente la privacy altrui, vi dico anche che domenica io e Bonsetti siamo stati invitati a prendere il thè a casa della famiglia di un altro italiano che lavora con Antonio, perchè siamo vicini di casa.
Questa amabile e attempata coppietta (hanno entrambi 70 anni...eh, la gioventù si spreca!!) ha passato la vita a girare per il mondo per via del lavoro di lui e per scelta, ci hanno detto, non hanno voluto figli (questa palla al piede). Ovviamente, data l'età, hanno potuto vivere in posti oggi assolutamente improponibili come l'Iran, durante gli anni del boom economico e quindi ci hanno raccontato cose incredibili (almeno per me).
Considerando che la signora sta sempre in casa e non ha la macchina (sospetto che non abbia nemmeno la patente), martedì le ho chiesto se voleva venire con me a vedere dei negozi verso Stoccolma, circa a 45 km da Nynashamn. Forse dovrei aggiungere che il marito mi ha chiamata la sera prima per chiedermi dove volevamo andare, a che ora la passavo a prendere  e per che ora la riportavo a casa...mi sono sentita un po' come mio papà quando faceva il "terzo grado" ai miei o agli accompagnatori di mia sorella quando eravamo minorenni ( e non solo)...che imbarazzo!!
Durante le nostre "ore d'aria" concesseci da SUO marito (Antonio non si permetterebbe mai di fare una cosa del genere, anche perchè sa bene che mi sono portata la macchina per non essere dipendente da nessuno e per poter andare dove voglio e quando voglio), ho comprato una tuta fikissima!! Più che una tuta è un tutone, tutto intero, tipo quello di Super Pippo per  capirci, interamente felpato con una cerniera che arriva a chiudere il cappuccio; loro la usano da stare comodi in casa (come faccio io) oppure sotto ai vestiti per il freddo.

Un sorriso e un abbraccio a tutti

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