Curiosa come un gatto, l'altra mattina mi sono vestita e mi
sono incamminata pure io … bhè, a poche centinaia di metri da dove stiamo,
comincia una bellissima camminata pedonale che costeggia tutta una parte di
costa (siamo sul Mar Baltico), ci sono insenature, piccole spiaggette e il
tutto mentre si attraversa il bosco! Il paesaggio è da togliere il fiato,
sembra di passeggiare su un altro pianeta, completamente disabitato e ancora
felice di esistere.
Ieri pomeriggio ho deciso di ripetere l’esperienza e mi sono
incamminata di nuovo e ho scoperto altri scorci che non avevo notato ieri e
poi, forse complice anche il silenzio e la pace che ti circonda, mi sono
trovata a riflettere sulle differenze tra “noi” e “loro” , tra “qui” e “lì” ed
ecco cosa ho pensato (condivisibile o meno) :
La Svezia è bellissima con i suoi enormi e sconfinati
boschi, con le sue coste tranquille e
pulite e con i colori dell’autunno che da noi ormai non ci sono più … ma anche
l’Italia è splendida, anzi forse lo è di più perché è ancora più diversificata,
caotica e “colorata”… qui è tutto in ordine, sembra sempre pronto per una foto
perfetta, da noi invece sembra sempre tutto sull’orlo del precipizio, pronto a
cadere. Anche “loro” (il termine è solo abbreviativo e non dispregiativo intendiamoci)
sembrano molto sereni e tranquilli, cordiali con tutti; hanno il tempo di fermarsi e guardare il mare
o le anatre che nuotano pigramente nel laghetto … hanno il lusso di potersi
prendere del tempo! Per farvi un esempio concreto delle nostre differenze,
durante la passeggiata di oggi pomeriggio ho visto una donna che contemplava il
mare e io cos’ho pensato? ”Speriamo che non si voglia buttare giù dalla
scogliera!”. Oppure ho visto quello che credo fosse un papà con un bimbo seduti
su una panchina che guardavano le anatre nell’acqua e io cos’ho pensato?:”non
l’avrà mica rapito alla sua mamma?...magari è un padre frustrato che dopo un
duro divorzio ha deciso di rapire il figlioletto!!”… SIAMO TROPPO ABITUATI ALLE
COSE BRUTTE, ALLE COSE CHE VANNO MALE!!
Cominciano presto la mattina, alle 7:00 direi che moltissimi
cominciano a lavorare (per via della luce) ma poi alle 17:00 corrono a casa
dalle loro famiglie; gli straordinari non si fanno e i week-end sono
intoccabili. … E noi? Lavoriamo come matti, anche oltre l’orario di lavoro,
spesso i sabati o le domeniche si cerca di fare ore straordinarie (ove
possibile) per guadagnare qualche cosa in più e non per pura velleità o cieca
cupidigia, ma perché si ha la reale necessità di un po’ di soldi in più per
arrivare alla fine del mese!! Arriviamo a casa stanchi e incazzati e la nostra
famiglia ci sembra un covo di altri problemi perché, diciamocelo pure, dovendo
lavorare entrambi, si arriva entrambi a casa incazzati!!
Noi arranchiamo e cerchiamo di arrangiarci come possiamo,
“loro” invece non ne hanno alcun bisogno perché … VA TUTTO BENE!!
La domanda che non ho potuto fare a meno di pormi è: perché
da “noi” non è possibile arrivare allo stesso risultato? Se esiste un modello
che funziona, perché non lo possiamo seguire anche noi?
La “loro” perfezione è anche noiosa per noi, ma una via di
mezzo no?!?
Un sorriso e un abbraccio a tutti
non riesco a postare un commento!!
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