mercoledì 22 febbraio 2012

UTILI SUGGERIMENTI...

Per cercare di risolvere il problema enunciato nel post precedente, ho chiesto consiglio ad una carissima amica che ormai vive all'estero da molti anni e ha vissuto in diversi paesi. Questa splendida persona è una forza della natura e decisamente non ha i miei problemi di socializzazione, quindi ho pensato che fosse utile parlarne con lei.

Molto semplicemente lei mi ha suggerito di andare a presentarmi all'ambasciatore italiano in Svezia!

...Eh già, mi ci vedo a presentarmi all'ambasciata chiedendo un appuntamento con l'ambasciatore e durante l'incontro (se mai mi fosse concesso) raccontargli allegramente i miei Hobbies svedesi come il gattile e il mio intelligentissimo, importantissimo e impegnatissimo blog! Al termine dell'incontro potrei pure invitare lui e la moglie a pranzo una domenica per un bel piatto di tagliatelle al ragù fatte in casa, che ne dite?
Scherzi a parte, il consiglio in effetti è ottimo e probabilmente sarebbe anche da fare, soprattutto se rimanessimo più di qualche mese, ma al momento direi che è un po' troppo per noi.

Se in futuro capiteranno altri lavori all'estero sono sicura che sarò meno babbea su certe cose e più scaltra su altre.
Mia cugina mi ha mandato il link di un sito interessantissimo di donne che vivono all'estero e dove si trovano utilissimi consigli pratici che sicuramente proverei a mettere in pratica.
Ho scoperto, per esempio, che il mio problema di socializzazione con la popolazione locale è un problema diffuso e che spesso all'estero è più facile fare amicizia con altri stranieri piuttosto che con gli indigeni perchè i problemi sono comuni. Qui altre mogli italiane non ce ne sono e se ci sono sono anziane...per farvi un esempio l'altro giorno che ero giù di morale mi ha chiamata la signora italiana, moglie di uno dei capi di Antonio, che vive vicino a noi e con la quale ogni tanto mi vedo e per "rallegrarmi" ha cominciato a parlarmi dei suoi amici morti o ammalati!...La signora ha 70 anni e quindi è normale che per lei i problemi siano legati alla morte e alle malattie, ma io non ci voglio pensare adesso!

...potrei pensare di fare da tramite tra l'ambasciatore e la mia amica italiana...più o meno avranno la stessa età!

Nella vita non si finisce mai di imparare, perchè le cose da sapere sono infinite e come diceva Winston Churchill "E' strano quante cose bisogna sapere, prima di sapere quanto poco si sa."

Un sorriso e un abbraccio a tutti!

LE AMICIZIE SONO IMPORTANTI!

Questa settimana mi sono ritrovata spesso (quasi tutto il tempo direi) a riflettere su quanto le amicizie siano importanti.
Certo, con la parola amicizia si identificano in realtà vari gradi di conoscenze, da quelle considerate "amicizie profonde e vere" a semplici conoscenti più o meno abituali. Nelle mie elucubrazioni sull'argomento mi sono resa conto che, per chi vive lontano da casa, anche le amicizie superficiali e occasionali sono importanti.
Personalmente non ho mai avuto alcun problema a conoscere gente nuova e pensavo che sarebbe stato facile anche qui in Svezia...e invece mi sono dovuta scontrare contro un bel muro.
La comunicazione, che diamo tanto per scontata, si rivela essenziale per conoscere le persone; mi spiego meglio: in un paese estero, ovviamente ti trovi a dover comunicare in una lingua straniera, quindi, per quanto tu sia preparato, non è mai la tua lingua madre. In Svezia si parla lo svedese e, ammettiamolo, non è la lingua più diffusa al mondo, forse anche perchè non è affatto semplice, sia nella pronuncia che nella grammatica. Fin dall'età di 8 anni viene insegnato l'inglese e molti programmi televisivi sono in lingua originale, quindi il 90% sono in inglese e vi assicuro che la TV aiuta tantissimo; detto questo, vien da sè che la lingua usata nei miei "approcci" con la popolazione locale è l'inglese.
Io ho fatto una scuola linguistica e quindi l'inglese l'ho fatto anche bene rispetto alla media delle scuole italiane, purtroppo però sono passati praticamente 15 anni e se non parli, leggi e scrivi una lingua straniera, la dimentichi...in ogni modo, pienamente consapevole delle mie limitate capacità linguistiche, ma ormai priva di freni inibitori perchè se voglio mangiare devo almeno saper chiedere cosa c'è nella confezione...parlo in inglese e loro fanno altrettanto. Il problema sorge perchè anche per loro l'inglese è una lingua straniera! Può sembrare banale, ma se comunichi con con uno per cui l'inglese è la sua lingua madre, bene o male le cose procedono, ma se per entrambi la comunicazione verbale si basa su una lingua straniera, la difficoltà aumentano e proporzionalmente cala la voglia di proseguire e quindi di interagire.
Il secondo macro problema è che noi viviamo in un piccolo paese, se abitassimo a Stoccolma le cose forse sarebbero diverse, ma qui è tutto nuovo anche per loro, non sono abituati ad interagire con degli stranieri e quindi l'impressione che hai è quella di essere osservata come una "cosa strana"... sono sicura che a Ferrara succederebbe esattamente la stessa cosa, quindi li capisco e non li critico.

Fatte quindi le opportune premesse e le consecutive valutazioni, il succo rimane che fare delle conoscenze non è facile!

Tutta questa lunga "pappardella" è per dire che a volte, anche le cose semplici, come le conoscenze superficiali, quelle che ti permettono quanto meno di non sentirti completamente solo in terra straniera, sono essenziali, ma nient'affatto banali e semplici, darle per scontate è sbagliato e ora le vedo sotto una luce completamente nuova.

Un sorriso e un abbraccio a tutti!

mercoledì 15 febbraio 2012

NORDISKA MUSEUM

Domenica, per la consueta gita, siamo andati a Stoccolma a vedere il Nordiska Museum.

Diciamo subito che non lo consiglio, a noi non è piaciuto.
Come suggerisce il nome del museo, si tratta di un'esposizione di abiti, manufatti e oggittistica varia della Svezia.
L'unica parte che a me è piaciuta è stata quella relativa al design svedese dei mobili dagli anni 60'/70' in poi, per il resto, gli abiti delle popolazioni lapponi non sono granchè e come usano apparecchiare le tavole non si diversifica poi molto dalle nostre, nè al giorno d'oggi, nè nei secoli passati.
Altra nota negativa è che l'audioguida gratuita all'entrata del museo è in tutte le lingue europee tranne l'italiano.

La cosa divertente della giornata è stata utilizzare tutti i mezzi di trasporto: treno, metropolitana, autobus e tram!
Questa volta ci siamo (non volutamente) persi perchè abbiamo sbagliato a prendere l'autobus usciti dalla metropolitana e quindi abbiamo fatto un pezzo del giro inverso alla nostra destinazione. In pratica è molto semplice, come del resto in tutte le grandi città all'estero tranne che in Italia, e Antonio si è orientato subito...dico lui perchè io sono negata con i mezzi pubblici; se il grado di civiltà si misura in relazione alla capacità di usare i mezzi pubblici, io sono letteralmente una troglodita!

Un sorriso e un abbraccio a tutti!

IL PROBLEMA DELLA SCOPA...

Credo di non affermare niente di nuovo se dico che le persone dei paesi nordici sono generalmente più alte di noi italiani, tanto è vero che spesso mi avete sentito raccontare di donne mediamente alte e ben messe, quelle che io bonariamente chiamo "vichinghe".
Personalmente, se mi cotono i capelli e con un po' di fatica, riesco a raggiungere i 160 cm, quindi mi posso tranquillamente definire "piccolina" come statura, eppure quando uso la loro scopa per spazzare in cucina, mi sento Gulliver nel paese dei Lillipuziani...è una scopa ridicola!


Io e Bons non siamo ancora riusciti a capire perchè, essendo loro mediamente alti, abbiano le scope così piccole!...Vi assicuro che è molto scomodo e anche molto faticoso spazzare con una scopa tanto piccola.
All'inizio pensavamo avessero il manico telescopico e invece no...tornerò a casa con il colpo della strega!

Un sorriso e un abbraccio a tutti!

IL MARE GHIACCIATO!

Non so voi, ma per me vedere il mare ghiacciato è davvero impressionante!

Ci avevano avvertito che sarebbe successo, ma finchè non lo abbiamo visto con i nostri occhi, non riuscivamo a crederci, eppure il Mar Baltico si è ghiacciato.
Il territorio vicino Nyanashamn è pieno di laghi e in questo periodo sono tutti ghiacciati e offrono la possibilità di camminaci sopra e di pattinarci, ma il lago, si sà che in inverno ghiaccia... ma il mare?!?


tramonto sul mare ghiacciato


barche ormeggiate nel porto di Nyanashamn
anatre allo sbaraglio!


spessore ghiaccio










Un sorriso e un abbraccio a tutti!

lunedì 13 febbraio 2012

IL "PROBLEMA" LUCE!

La settimana scorsa, durante uno dei nostri incontri cordiali per il caffè pomeridiano, ho chiesto a Janice se potevano montare delle tende in camera da letto perchè, essendo abituati a dormire al buio, la luce comincia a darci fastidio.
Le giornate si stanno allungando velocemente e già adesso alle 7.30 del mattino, quando c'è il sole, la luce è troppo forte, se poi pensiamo che andando avanti avremo luce tutta la notte, ci è sembrato corretto chiedere almeno delle tende, visto che adesso abbiamo solo delle veneziane!
La risposta è stata, prima una risata per via della luce che ci da fastidio (e già questo mi ha fatto parecchio irritare...come ti permetti di ridere delle abitudini altrui?) e poi che loro in estate dormono poco perchè devono recuperare le ore di luce perse in inverno e che stanno al pub a bere con gli amici fino alle 2-3 del mattino!...Forse loro in estate non lavorano oppure gli italiani sono un popolo di "dormiglioni" perchè anelano 7/8 ore di sonno pure in estate?
Sul fatto poi che loro hanno poca luce durante l'inverno vorrei sfatare un mito, visto che posso dire di aver vissuto alcuni mesi in Svezia: alla fine di Ottobre, come da noi, cambia l'ora e TUTTI perdono un'ora di luce...a questa latitudine è vero che il sole sorge più tardi (circa 1 ora dopo) e tramonta prima (circa 1 ora prima) ma non sono mai al buio completo, ci sono sempre almeno 6 ore di luce e poi è una situazione che interessa solo Novembre, Dicembre e Gennaio, come in Italia del resto! Francamente non ci trovo tutta questa differenza...

Per tornare alla questione "tenda si o tenda no", la sua ulteriore cordiale risposta è stata che non avrebbe speso un soldo in più per una casa che vuole assolutamente vendere...ma se le vogliamo comprare noi per lei va bene (figuriamoci!!).
Detto... fatto! Oggi Roland le ha montate...vi saprò dire come sono.

Un sorriso e un abbraccio a tutti.

LE BUONE MANIERE DOVE SONO FINITE?

Ho deciso di scrivere questo post perchè sono piuttosto arrabbiata con i nostri padroni di casa.

Sabato pomeriggio siamo usciti  presto perchè i nostri padroni di casa dovevano farla vedere ad una famiglia potenzialmente interessata all'acquisto.
Sulla vendita di questa casa ci sarebbero da fare molte considerazioni, ma è meglio che non infierisca...vi basti sapere che sono con l'acqua alla gola e hanno assolutamente bisogno di vendere...lei è arrivata a dirmi che loro vivevano (quando abitavano in questa casa) con 17°C! Il tutto per farmi sapere che il riscaldamento costa caro e che secondo lei dovrei tenere il riscaldamento più basso....ma secondo te io mi ghiaccio le chiappette solo per far risparmiare qualche cosa a te?!? La temperatura esterna tornerà sopra allo 0°C solo in Aprile e io dovrei vivere con i pinguini che girano per casa?Nooooo... Sapete cos'ha avuto il coraggio di aggiungere? che ne guadagna la salute!! Se poi per salute intende invecchiare piena di rughe come lei, se lo scorda!!

Torniamo a sabato pomeriggio: io e Bons le facciamo l'ennesimo piacere di lasciare la casa mentre la mostrano a degli estranei. Al nostro ritorno ci accorgiamo che sono sparite alcune cose e che altre sono state inesorabilmente spostate. Dopo aver cercato gli oggetti mancanti decidiamo di chiamare Janice, la quale non sa assolutamente a cosa ci riferiamo e dice di non saperne nulla. Antonio ovviamente è arrabbiatissimo e gliene dice quattro...poco dopo le viene in mente che hanno spostato alcune cose e ci indica il luogo. Finalmente troviamo gli oggetti mancanti e tutto finisce bene.

La domanda che da sabato mi tormenta è: "ma come cacchio ti permetti di toccare e spostare le nostre cose?" Noi paghiamo un sacco di soldi per questa casa e abbiamo tutti i diritti di tenere i nostri  oggetti dove ci pare ... ora io vorrei sapere, ai fini della vendita della casa, cosa le importa se ci sono le nostre cose in vista?! Non stiamo mica parlando di biancheria intima o oggettistica peccaminosa!
Oltretutto la bugiarda, ci aveva detto che avrebbero fatto vedere la casa solo a poche persone prima di Natale, che avrebbero chiuso il sito pubblicitario e che avrebbero ripreso l'estate prossima...il sito è tutt'ora attivo e noi dobbiamo sempre uscire quando vogliono far vedere la casa a qualcuno...forse due italiani onesti che pagano regolarmente e che le tengono più pulita la casa rispetto a quando sono arrivati, è vergognoso?

...Credo che un po' di educazione e maggiore rispetto lo debbano imparare pure loro e che forse dovrebbero smetterla di guardarci dall'alto in basso, perchè i maleducati cafoni sono loro!

Un sorriso e un abbraccio a tutti!

lunedì 6 febbraio 2012

LETY... ATTACCA BOTTONE!

Credo che dopo questa esperienza, guarderò in un altro modo la neve...sicuramente non mi lamenterò più quando la vedrò cadere a Ferrara, perchè in Svezia ne stiamo vedendo davvero tanta...e ovviamente io la devo spalare!
Sabato mattina quando sono scesa nel vialetto per la mia consueta "spalata" mattutina, ho incontrato la nostra vicina di casa, la padrona dei gattoni svedesi e non mi è parso vero di poterle "attaccare" uno dei miei famosi "bottoni" ( o pezze come si dice da noi). La cosa divertente è stata che lei sembrava contenta di parlare con me (anzi, mi ha persino stupita dicendomi che le fa piacere perchè così può impratichirsi con l'inglese...lei!).
Abbiamo parlato del loro cane, dei due gatti che adoro e di che cosa si occupa lei...fa la segretaria in qualche ufficio di Nynahsman, mentre lui lavora per una ditta di taxi e pulmini per le scuole...sono due ragazzi molto simpatici e cortesi. Antonio a questo punto avrebbe aggiunto che, come al solito, non mi faccio mai i fatti miei, io invece sostengo di aver avuto una normale conversazione tra persone che non si conoscono ma che abitano vicino...non ci trovo niente di male nel voler far amicizia con qualcuno, soprattutto se sono svedesi!!

Dopo la chiacchierata sotto la neve, durata almeno 20 minuti, lei è partita con il cane e io mi sono rimessa a spalare. Durante la mattinata, mentre ero intenta a preparare la cena che avremmo avuto alla sera, ho sentito bussare alla porta ed era lei (non mi ricordo il nome) che mi aveva portato due dolcetti tipici svedesi...ero scioccata dalla sorpresa e dall'eccitazione!
I dolci sono immangiabili per noi, sono dolcissime brioches ripiene di almeno due strati di panna montata alla fragola e secondo me c'è pure del marzapane...probabilmente hanno 2000 kal ognuna e potrebbero tranquillamente provocare la morte di un diabetico solo per averle fissate, ma il gesto è stato incredibile, non me lo sarei mai aspettata. Mi ha spiegato che sono dolci che fanno solo in questo periodo dell'anno.
Dato che stavo preparando i dolci di carnevale per la cena della sera (crostoli e castagnole), ho pensato di prepararne anche per loro  e ieri mattina glieli abbiamo portati...speriamo di non aver interrotto questo inizio di rapporto tra vicini, perchè mi dispiacerebbe moltissimo.
Sto pensando di invitarli una domenica dopo pranzo per il caffè...sarò troppo ottimista?...vi terrò informati sugli sviluppi...

Un sorriso e un abbraccio a tutti

LA PALESTRA...CHE NOIA!!

Finalmente ce l'abbiamo fatta, ci siamo iscritti e adesso frequentiamo assiduamente la nuova palestra di Nyanshamn: Friskis and Svettis!
Ho già parlato di com'è la palestra, ma ancora non avevo provato i corsi; quello (l'unico) che frequento io è "core" un mix di esercizi di equilibrio, aerobica ed esercizi per addominali (ridicoli). La palestra dove si fa core è enorme, ma siamo talmente in tanti che la riempiamo completamente, tanto che durante gli esercizi a terra, bisogna stare attenti a non calpestarsi. I partecipanti sono principalmente "vecchietti" e giovinastre in cerca di attenzione che "zampettano" per la sala senza il minimo senso del ritmo e della musica; un collega di Antonio che ha visto una lazione da fuori, ha detto che non c'era una persona che andasse a tempo!
Per quanto riguarda la difficoltà direi che è assolutamente al di sotto dei nostri standard (ma forse è dovuta alla grande quantità di persone anziane) e io finisco la lezione leggermente sudata; uno degli esercizi che mi diverte di più è saltellare su una gamba sola girando su sè stessi...un delirio!! tutte le volte mi sento un'idiota e non ne ho ancora capito l'utilità...In ogni caso è impagabile il divertimento di seguire una lezione in svedese dove non capisco assolutamente niente!!

Le altre sere io e Bons usiamo le macchine e i pesi presenti nella palestra; questo tipo di allenamento è di una noia mortale e il mio povero ginocchio non è molto contento ma è l'unico che  possiamo fare.
L'aspetto divertente è rappresentato dai soggetti presenti (non oso immaginare cosa diranno loro di due italiani mingherlini che si allenano in una palestra di un paesino della Svezia!); ovviamente la parte dove ci sono i pesi e i bilancieri è frequentata soprattutto da uomini, ragazzi più o meno grossi che si "pompano" i muscoli tra un sorso di bibitoni e l'altro...una volta sono passata di fianco ad uno che secondo me beveva caffelatte!
L'aspetto inquietante è che non esistono istruttori, quindi io perdo molto tempo a cercare di capire come funzionano le macchine e poi c'è il rischio che mi faccia pure male...ci sono macchine che non ho ancora capito come usare, a cosa servono e come ci si sale!
Una macchina simpatica è quella che simula il tiro alla fune: si tratta di una fune (tipo cima da barca) che puoi tirare verso il basso, come quando un operaio usa la carrucola per issare qualche cosa, oppure la tiri verso l'alto, come se stessi recuperando un secchio da un pozzo...assurda!
Purtroppo ci sono solo due tapis roulant e ogni volta devo fare gli appostamenti per poterci salire; ci sono anche bike e  vogatori.
Dovrei precisare che non ci sono istruttori per la parte dove ci sono le macchine, ma ci sono gli istruttori per i corsi ovviamente e se uno dovesse basarsi sugli istruttori di questa palestra, farebbe meglio a non iscriversi: hanno quasi tutti la pancia e poi sono piuttosto "attempati" o comunque si portano malissimo gli anni che hanno! L'istruttore del circuito con le macchine è addirittura ridicolo...è piccoletto, con la pancia ed è rosso in viso...più che un istruttore di fitness assomiglia ad un etilista!
...In settimana vado a sentire di nuovo per la piscina...

Un sorriso e un abbraccio a tutti

IL TRENO IN SVEZIA...E LE VETRINE DI STOCCOLMA!

Domenica 1 Febbraio abbiamo preso il treno!
Ammetto che detta così non dice granchè, ma vi assicuro che andare in treno a Stoccolma è un'esperienza da provare assolutamente, anzi, noi abbiamo deciso che adesso andremo sempre in treno.
Il viaggio dura circa 1 ora e 10 min.; il treno parte due volte ogni ora e quando dico che "spacca il minuto" non esagero. Sono treni nuovi e puliti, non come i nostri che ancora si sente la puzza di fumo di quando ancora si poteva fumare sui vagoni; hanno scritte elettroniche che ti annunciano la fermata successiva e tutti sono seduti.
Noi abbiamo preso il treno delle 10:05 a Nyanshamn e questa era l'affluenza:

Il biglietto è una tessera elettronica ricaricabile che ti permette di fare "andata e ritorno" da Stoccolma e inoltre la puoi usare in tutti i mezzi pubblici, il tutto per circa € 15,00.
Ovvimante, più ci si avvicinava a Stoccolma, più il treno di riempiva di gente.

Arrivati alla stazione centrale di Stoccolma, che si trova assolutamente in centro, abbiamo deciso di passare la giornata nei grandi magazzini di lusso, in cerca di occasioni ghiotte, approfittando anche del periodo dei saldi.
Le vetrine sono una cosa incredibile, sono bellissime:
colori calze primavera 2012

 Ovviamente io ho comprato le calze colorate, le ho prese rosse e color giallo ocra...non so assolutamente dove e come indossarle, ma sono davvero spassosissime!
 
Abbiamo anche fatto una tappa in un negozio di maschere (visto il periodo di carnevale era obbligatorio):

Lety vichinga?!?



Speriamo che non sia di cattivo auspicio, ma si sa, anche per le "corna" è solo questione di portamento!

Un sorriso e un abbraccio a tutti

GITA A TöRO

Sabato 31 Gennaio abbiamo fatto una gita a Töro, un paesino vicino a Nyanashamn; il paese è "famoso" per il suo porticciolo da cui partono pescherecci, piccole imbarcazioni private e un traghetto che porta ad una piccola isola dove si trova un famoso faro...che ovviamente noi non abbiamo visto perchè a Gennaio non esiste alcun traghetto che ti porta al faro!
principale negozio a Töro





lago semi ghiacciato
Poco male comunque, il paesaggio è bellissimo anche dalla terra ferma, anche se non l'abbiamo goduto per tanto tempo perchè faceva un freddo cane!
La Svezia riserva continue sorprese per i suoi paesaggi spettacolari; la natura è la vera protagonista di questo paese e mi sento davvero fortunata a poterlo vivere in pieno e non solo come turista. Credo che adesso, a chiunque mi chiedesse cosa mi è piaciuto di più e cosa bisogna assolutamente vedere andando in Svezia, suggerirei sicuramente Stoccolma, ma solo qualche giorno, massimo tre e poi consiglierei di seguire la costa e visitare anche i dintorni di Nynashamn, ricchi di natura e considerato dagli svedesi, a ragione, un piccolo tesoro da preservare gelosamente.

Un sorriso e un abbraccio a tutti