lunedì 16 aprile 2012

...UNA DOMENICA "BESTIALE"

Lo so, sono una "pastina", ne ho sempre una...ieri mattina siamo dovuti andare in ospedale a Stoccolma!
Niente di grave, anzi una vera stupidaggine, ma siamo comunque dovuti andare a Stoccolma; avevo semplicemente bisogno di una ricetta per prendere una cosa che in farmacia da noi ti danno tranquillamente, ma qui occorre  una ricetta del medico, e non avendone uno ed essendo il piccolo ospedale di Nynashamn chiuso il sabato e la domenica (qui sono talmente precisi che nel week end è vietato stare male), siamo dovuti andare in città.
Al pronto soccorso sono stati molto cortesi e anche veloci nell'aiutarmi e io sono stata davvero orgogliosa di me per essermela cavata con l'inglese anche in questa particolare situazione (lo ammetto, non ho molta fiducia nelle mie capacità espressive). Bons all'inizio era molto alterato perchè, essendo appena rientrati dall' Italia, avrei potuto pensarci prima e aveva ragione, sono stata superficiale, ma in fondo abbiamo vissuto una nuova avventura!
Dopo aver risposto alle domande dell'infermiera che ha compilato la mia scheda, mi hanno assegnato un braccialetto rosso con data di nascita e numero svedese (fittizio ovviamente), ho pagato un ticket di 400 Kr (circa € 45,00) e mi hanno fatto accomodare nella saletta di attesa.
Mentre aspettavamo, ho notato che altre persone avevano un braccialetto azzurro, quindi i colori erano il rosso  e l'azzurro, ma non so a cosa corrispondessero perchè non era l'ordine di emergenza di sicuro; io non sono un medico, ma credo che a livello internazionale il rosso identifichi emergenza grave, quindi non poteva essere il mio caso.
Ho pensato che potesse essere: AZZURRO = SVEDESI BUONI  e ROSSO = STRANIERI CATTIVI ma credo di aver esagerato un po'...

Dopo circa un'ora dal nostro arrivo, sono stata ricevuta da una dottoressa  molto cortese, che una volta capito il mio problema, mi ha fatto subito la ricetta. La cosa divertente è che ha mandato direttamente la ricetta alla farmacia (le ho detto di mandarla a quella più vicina all'ospedale) e a me è bastato trovare la farmacia, mostrare il passaporto e il numero identificativo, pagare il farmaco e andarmene.

Una volta passata "l'emergenza" ricetta, io e Bons abbiamo deciso di goderci la bella giornata a Stoccolma, andando a visitare "Stockholm from the sky" cioè una torre panoramica da cui si vede tutta la città; ovviamente rispetto all'ospedale dove eravamo appena stati, la torre si trova dall'altra parte, così abbiamo usato il navigatore....o meglio, volevamo usare il navigatore, ma questo ha pensato bene di inchiodarsi e non c'è stato verso di farlo funzionare. Niente paura, la macchina di Bons ha un navigatore integrato quindi pensiamo di usare quello...peccato che segnasse solo la nostra posizione, ma neanche a Stoccolma, a Nynashamn!
Procedendo quindi a "naso" e con una cara e vecchia cartina, siamo arrivati a destinazione, ma l'umore era evidentemente compromesso...ovviamente nelfrattempo, la città si era coperta di nubi nere e minacciose, quindi il panorama è stato un po' rovinato.

Morale della favola: da quando siamo tornati sono successe un po' di "sfighe", ma noi non ci abbattiamo e andiamo avanti, verso nuove ed eccitanti avventure!

Un sorriso e un abbraccio a tutti!

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