domenica 15 aprile 2012

CAPPELLACCI '44

Eccoci qua, tornati mercoledì scorso dalla settimana passata a casa in Italia.
Come abbiamo passato la Pasqua? A mangiare ovviamente!
Sabato sera siamo andati a mangiare in un ristorante fuori Ferrara che si chiama "la Paradora" e lì ho mangiato una cosa buonissima, di cui ignoravo completamente l'esistenza, e sì che abito a Ferrara da sempre!
Ferrara è famosa per i cappellacci di zucca, da non confondere con quelli di Mantova che oltre alla zucca hanno anche gli amaretti...i nostri sono molto semplici come ripieno: zucca, parmigiano reggiano, sale e noce moscata.
I cappellacci '44 invece, hanno un ripieno di crema e sono conditi con il ragù; può sembrare strano l'abbinamento, ma la cucina ferrarese è ricca di questi abbinamenti dolce/salato. In effetti gli stessi cappellacci di zucca sono più buoni quando la zucca è particolarmente dolce, quindi la crema, pensandoci bene, è un'ottima sostituta!
Visto che io sono curiosa come un gatto, ho chiesto il motivo del nome e mi hanno spiegato che in tempo di guerra (1944 appunto) in città non si trovavano le zucche quindi si ovviava al problema facendo un ripieno con la crema....non so se la storia sia vera, ma vi assicuro che il risultato è ottimo e se vi capita, assaggiateli!

Un sorriso e un abbraccio a tutti!

N.B: so che questo post non è legato alla Svezia, ma il mio Blog si chiama: "Diario svedese di una ferrarese" quindi ho pensato che l'argomento "cappellacci", assolutamente tipici di Ferrara, potesse essere inserito...in fondo io sono orgogliosa delle mie origini ferraresi!

cappellacci di zucca fatti da me

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