sabato 29 ottobre 2011

CONVERSAZIONE ASSURDA...

Ieri la nostra padrona di casa (diciamo così per semplificare la cosa) è venuta a salutarmi e a chiedermi se volevo andare a fare la spesa e vedere un po' Nynashamn...ho ovviamente ringraziato ma ho elegantemente declinato l'invito perchè, essendo arrivati da poche ore,, non avevo nemmeno una corona svedese (la Svezia ha deciso di non usare l'euro, ma la sua  moneta, quindi occorre adeguarsi...viva l'Europa unita!!!).

Vista la mia enorme faccia tosta in certe occasioni, ne ho approfittato per chiederle come potevo riconoscere la confezione del latte...può sembrare piuttosto assurda come domanda, ma vi assicuro che bere il caffè (rigorosamente italiano) con una sorta di yogurt misto a latte è davvero schifoso!!
Barbro (la padrona di casa) si è messa a ridere ma poi è andata a prendermi la confezione del latte, così almeno adesso ho un "campione" di riconoscimento.

Visto il successo ottenuto con il latte le ho chiesto anche del burro e cioè se da loro esiste il burro NON salato; la risposta è stata affermativa, ma subito dopo mi ha chiesto: " ma tu per cosa lo usi il burro non salato?"...momento di panico nella mia testa..."e tu per cosa diavolo lo usi il burro salato???" Ammetto che mi sembrava di essere in una candid camera e che la signora mi stesse prendendo in giro...le ho risposto che in Italia non esiste il burro salato e che noi usiamo solo il burro normale. Ho letto preplessità e sgomento nei suoi occhi, ma andiamo avanti...

Chiarito e superato il momento "burro salato si o burro salato no" la conversazione ha preso altre vie (piuttosto zoppicanti visto il mio e il suo inglese non proprio perfetto).
Gli svedesi, non so se anche altre popolazioni nordiche, hanno l'usanza di mettere sulle finestre (loro hanno davanzali interni) piantine decorative e abat-jour che si accendono con l'arrivo del buio. Barbro me l'ha fatto notare perchè credo che se la sia un po' presa in quanto Antonio, per poter chiudere le finestre di sera, ne ha tolte due su tre (abbiamo tre finestre...la casa ha solo due stanze); le ho chiesto il motivo di una lampada sulla finestra e anche in quel momento mi ha guardato come se venissi da un altro pianeta..."perchè voi non le avete?"...."no, noi non le abbiamo perchè abbiamo la luce, siamo italiani ricordi?!?". Comunque il motivo è semplice, la luce delle abat-jour crea una bella atmosfera e avendo i temporizzatori che si accendono con l'arrivo del crepuscolo, sembra che in casa ci sia sempre qualcuno anche se non è così.

Ormai ero lanciata e sembrava che la signora gradisse conversare (se i nostri mugugnamenti possono essere così interpretati) quindi sono andata oltre e le ho chiesto del Natale, delle decorazioni e di "Santa Lucia" la loro festa principale il 13 Dicembre. Barbro mi ha fatto notare che Lucia è una Santa italiana e a quel punto sono partita in quarta nel mio delirio....volevo dirle che il mio secondo nome è appunto Lucia ma già non riescono a pronunciare Letizia, figuriamoci se riesco a spiegare ad uno svedese che in Italia, durante il battesimo, quindi solo per la Chiesa cattolica, possono o potevano (non so se si possa ancora oggi) dare altri nomi...ecco appunto che io mi chiamo Maria Letizia, Lucia, Elisabetta....non sono nemmeno in grado di spiegarlo in italiano ad altri italiani, figuriamoci ad una svedese in inglese!!

Un sorriso e un abbraccio a tutti

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