martedì 6 dicembre 2011

ITALIANI IN SVEZIA...

Sabato pomeriggio siamo andati da Media World per comprare una macchinetta per tagliare i capelli ad Antonio; essendo ormai due mesi che siamo in Svezia, la lunghezza dei capelli di mio marito era arrivata  a qualche cm e lui sosteneva addirittura che gli dessero fastidio mentre dormiva...gli ho proposto di fargli le trecce prima di dormire ma ha rifiutato!!

Arrivati alla cassa Antonio mi chiede di pagare con la mia carta di credito e si sposta...la cassiera ovviamente mi chiede il documento di riconoscimento e le allungo la carta d'identità italiana.
La ragazza guarda perplessa prima la c.i. e poi me e mi ride in faccia...dice che non ne ha mai vista una fatta così (la mia è una c.i. normalissima italiana, come quelle che avete anche voi nel portafoglio) e chiama la collega...la quale ride a sua volta. Viene addirittura chiamato il direttore e insieme appuriamo che il nome della carta di credito corrisponde a quello della c. i., che nella foto della c.i. ci sono io...ma ancora non basta...mi chiede il PASSAPORTO!!

La cifra di cui stiamo parlando è di circa € 50,00 e mi chiede il passaporto? Ammetto che mi ero leggermente alterata. Non ricordo se l'ho solo pensato oppure l'ho detto ad alta voce che siamo nella Comunità Europea (anche se non conta un accidenti, lo so), che non sono tenuta a girare con il passaporto e che nemmeno all'aeroporto mi viene chiesto il passaporto perchè siamo dentro la Comunità Europea!!
Le ho fatto vedere anche l'sms che arriva sul MIO cellulare italiano con la richiesta di transazione per la carta di credito...non le importava niente!!
Antonio rideva e mi prendeva anche in giro...ha detto che la prossima volta alimenta il fuoco del sospetto sulla mia carta di credito dicendomi di non girare con carte rubate e/o false...grazie Ammmore mio!!Alla fine abbiamo pagato e siamo usciti...ma che vergogna!

Vivere all'estero non è facile come credevo e noi italiani purtroppo non siamo affatto bene visti e siamo perseguitati da mille pregiudizi...pensate che queste sono sciocchezze, rovinano magari un po' l'umore ma niente di più.

La cosa "grave" è che la ditta di Antonio ha problemi sull'acquisto di materiale perchè alcuni fornitori gli hanno detto che non gli fanno fattura in quanto italiani...la partita IVA italiana non conta e non è riconosciuta, devi aprirne una svedese!!

Questa è la vera Europa unita....facilità nel commercio, nel lavoro, nella vita di tutti i giorni....io tornerei volentieri all'età del baratto....allora vedreste come ce la caveremmo bene noi italiani!!

Un sorriso e un abbraccio a tutti

p.s: tanto perchè se mi ci metto non sono affatto pesante....ieri sera ho scritto al Comune di Ferrara chiedendo se emettono le carte di identità elettroniche (in sostituzione a quelle cartacee nel nostro paese dal 2006)...non credo che riceverò alcuna risposta, probabilmente non sanno nemmeno che cosa ho chiesto!!

3 commenti:

  1. urka, mi hanno risposto dal Comune:

    Mi dispiace informarla che a tutt'oggi gli unici comuni che rilasciano la carta d'identità elettronica sono quelli che hanno fatto la sperimentazione e Ferrara non rientra fra questi per cui da noi è possibile avere solo la carta identità cartacea.

    Cordiali saluti

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  2. e quando pensano di finire la fase sperimentale? mica te lo dicono.... evidentemente farà comodo così...

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  3. .... guarda la parte positiva... TI HANNO RISPOSTO, negativamente ..... ma hanno risposto!!!

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